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I Primi Passi da Muovere per una Startup
I Primi Passi da Muovere per una Startup
Data: 14 gennaio 2023 | Autore: Antonio Chronos
Sommario:
I Primi Passi da Muovere per una Startup o per un’azienda già avviata sono quelli più importanti perché se non progettati e applicati nel modo corretto porteranno il neo business ad un fallimento quasi certo. Il mindset di alcuni imprenditori in particolare di quelli impulsivi o che si lasciano convincere da amici e conoscenti “ignoranti in materia di business” che un mercato vale l’altro, è molto pericoloso.
In qualunque settore i primi passi da muovere sono quelli determinanti senza alcun dubbio. Partiamo dalla scelta del tipo di presenza Online che un business deve avere: non tutte le presenze sui canali social sono adatti ad ogni business. Scegliere i social media per fare marketing online significa innanzitutto chiedersi quali sono i pubblici di ciascun social network in modo da raggiungere il proprio target in modo mirato. E’ assolutamente fondamentale affidarsi a professionisti quando vogliamo avviare una startup oppure quando abbiamo un business già avviato.
Prima di fare qualsiasi cosa devi valutare attentamente i seguenti step:
- Anche se parti da zero puoi sicuramente trovare un tuo spazio sul web per avviare un business Online;
- Anche se hai un’azienda locale puoi sfruttare il web, senza avere necessariamente un sito web/blog/e-commerce, per promuoverti sulle mappe di Google e farti trovare quando gli utenti faranno ricerche da mobile;
- Valuta attentamente quali sono i modelli di business adatti a te e alla tua personalità;
- Trova la giusta nicchia di mercato: affidati ai numeri statistici e non “alle voci di popolo”;
- Elabora un business plan per definire un progetto a 360 gradi con le specifiche dettagliate, i costi previsti, gli investimenti necessari, l’ammortamento del progetto e gli utili previsti;
- Se non hai le competenze giuste o non hai tempo di farlo, individa un’azienda o un professionista accreditato a cui affidare il tuo business;
I primi passi da muovere: la scelta dei canali è fondamentale
E’ necessario scegliere con attenzione i canali social con i quali si vuole lavorare perché ognuno è composto da pubblici estremamente diversi e ogni strategia di marketing ha come obiettivo l’individuazione del target ideale di riferimento. L’imprenditore e le aziende in genere devono capire che “parlare a tutti indistintamente” è un gravissimo errore e non porta nessun risultato.
Conoscere il pubblico di riferimento significa:
- usare il linguaggio più adatto per essere ascoltati senza essere associati alla massa;
- pubblicare i contenuti più utili e efficaci per risolvere le necessità degli utenti.
Analizziamo brevemente i pubblici dei social principali:
- Facebook: è il social più popolare dove possiamo trovare utenti di ogni genere. Il pubblico viene segmentato in base a dati demografici di base e alla targettizzazione dettagliata permettendo la creazione di un’audience perfettamente modellata sul prototipo del cliente tipo dell’azienda inserzionista. Questa specificità permette a Facebook di essere adatto alle campagne di B2C, rivolte a singoli utenti, benché con opportune profilazioni sia possibile raggiungere anche utenti business.
- Instagram: è il social più visual del momento e con le stories ha scatenato la fantasia di milioni di utenti che ogni giorno pubblicano le loro avventure sul social. Ancora più di Facebook, Instagram si presta a un business di tipo quasi esclusivamente B2C. Il pubblico di Instagram è più giovane di quello di Facebook per cui se la strategia di comunicazione punta all’emozione e all’interessa questo social è indispensabile.
- Twitter: è la piattaforma ideale attraverso la quale l’azienda può rilasciare delle dichiarazioni ufficiali, lanciare un nuovo prodotto e creare passaparola su altri media. Gli utenti più attivi sono proprio i produttori professionisti di contenuti e gli influencer, che utilizzano il social per comunicare incessantemente le proprie idee e informazioni e per trovare spunti originali su cui pubblicare nuovi post.
- Linkedin: a differenza degli altri social citati Linkedin si presta in modo quasi esclusivo a una tipologia di comunicazione in ottica B2B. Le comunicazioni sono più professionali rispetto agli altri social dove risulta più semplice mettersi in contatto con responsabili di una data azienda e instaurare relazioni di lavoro.
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